Rinoplastica di Revisione

Rinoplastica secondaria: correggere gli esiti insoddisfacenti di operazioni pregresse

La rinoplastica di revisione è un intervento che si rende necessario per correggere difetti di forma e/o funzione del naso risultanti da pregresso o pregressi interventi di rinoplastica rinosettoplastica.

La gravità di tali difetti è di grado variabile.

Si può trattare di piccoli difetti (per esempio, piccole irregolarità del dorso, minimo residuo di gibbo, lievi asimmetrie o perdita di proiezione della punta) che possono verificarsi – pur in ridottissima frequenza – anche in pazienti operati da chirurghi di collaudata esperienza. Tali difetti, frequentemente legati ad alterazioni del processo di guarigione (eccesso di osteogenesi, tendenza alla fibrosi sottocutanea, pelle spessa), sono facilmente correggibili con “ritocchi” anche in anestesia locale.

Altre volte, invece, il chirurgo specialista in revisioni deve fronteggiare gravi alterazioni strutturali a carico sia dello scheletro osseo e cartilagineo del naso esterno che del naso interno. Tali procedure comportano ricostruzioni ad elevata complessità tecnica che richiedono utilizzo di cartilagine dello stesso soggetto prelevate da altre sedi (orecchio, costole).